"quella adottata dal consiglio Comunale di Torino è stata una scelta coraggiosa e responsabile", lo ha detto a Roma, dove ha partecipato -all'interno di una delegazione di esponenti delle autonomie locali- ad un incontro con il Presidente del Consiglio Romano Prodi, il sindaco Valentino Castellani, riferendosi all'ordine del giorno approvato ieri, nel quale, nella sostanza si chiede la depenalizzazione delle droghe leggere e la "somministrazione controllata" dell'eroina.

"E' chiaro -ha detto Castellani- che una amministrazione comunale non ha voce in capitolo. Il nostro è stato un atto politico. Abbiamo voluto richiamare l'attenzione del Parlamento, del Governo e delle forze politiche su un problema complesso come quello della droga e delle tossicodipendenze. D'altra parte una cultura ed una disciplina repressive fino ad oggi non hanno, nello scenario delle città, ottenuto risultati apprezzabili".

Al termine di una giornata campale, l'unico commento che riesco a digitare è questo: dobbiamo sfruttare al massimo il polverone prima che si posi; i compagni della Lista pannella di Genova si sono fatti inviare l'odg per replicarlo in comune; i consiglieri comunali di Roma stanno dandosi da fare, da subito, stanno incalzando Rutelli? I compagni di Vicenza hanno convocato sabato i giornalisti al tavolo; gli ho consigliato di presentare sia l'odg sia la proposta di agenzia comunale sulle td; quantiu compagni in quante altre città stanno facendo altrettanto? Chi utilizza Agorà sa che può trovarci dentro tutta la documentazione che vuole in materia, una documentazione unica nel gnere in Italia?

Ricordiamoci tutti che già domenica i riflettori si sposteranno definitivamente dal Municipio di torino, un chilometro più in là, sul Po e su Bossi; agiamo ora!

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