INIZIATIVA PRESSO IL CONSIGLIO DA PARTE DI 61 PARLAMENTARI EUROPEI DI VARI GRUPPI, CONTRO LE POLITICHE PROIBIZIONISTE E A FAVORE DI UNA NUOVA POLITICA PER LE DROGHE

Agence Europe, 25 ottobre 1996

I 61 eurodeputati che partecipano alla campagna "Parlamentari per l'Azione Antiproibizionista" hanno presentato questa settimana presso il Consiglio una proposta di raccomandazione in cui, nel constatare il fallimento delle politiche di repressione del consumo di droga, suggeriscono un sistema di controllo pubblico dell'offerta di stupefacenti al posto della repressione e della politica proibizionista generale. I 61 parlamentari - che appartengono ai gruppi Socialista, Unione per l'Europa, Sinistra unitaria, Verdi ed Alleanza radicale, e ad una decina di Stati membri diversi - invitano gli Stati membri e il Consiglio a: 1) stabilire una nuova regolamentazione della produzione, della vendita e dell'uso del cannabis e dei suoi derivati; 2) abrogare le sanzioni penali previste per il consumo di altre sostanze illecite; 3) instaurare un sistema di controllo pubblico dell'offerta di sostanze oggi illecite, permettendo quindi la prescrizione medica di esse.

Secondo questi parlamentari le politiche proibizioniste nel campo della droga rappresentano un "completo fallimento" poiché hanno rafforzato le organizzazioni criminali, aggravato le condizioni sociali e sanitarie dei consumatori ed hanno esercitato una "pressione insostenibile" sul sistema carcerario e giudiziario. La raccomandazione dei parlamentari chiede all'Osservatorio europeo delle droghe (Lisbona) di attuare uno studio di valutazione dell'efficacia delle politiche proibizionistiche in vigore.