Dichiarazione di Carmelo Palma, coordinatore nazionale del CORA:
»Il presidente del Senato Mancino ha dichiarato stamane che "la liberalizzazione delle droghe leggere è l'antiporta (sic) per successive, pericolose liberalizzazioni", per cui è necessario "recuperare i valori essenziali della società".
Constatiamo che anche Mancino, come Scalfaro e Violante, invece di astenersi dall'interferire nel dibattito politico come la sua alta carica gli imporrebbe, ha scelto di inviare messaggi trasversali alla Corte Costituzionale a poche settimane dalla sentenza che dovrà stabilire l'ammissibilità dei venti referendum proposti dal Movimento dei Club Pannella-Riformatori.
Mentre attendiamo che Mancino spieghi alla società in che modo i suoi valori si conciliano con i guasti, le tragedie e gli altissimi costi sanitari, economici e sociali quotidianamente imposti dal proibizionismo, gli ricordiamo che oltre 500.000 cittadini, esercitando un diritto che è garantito loro dalla Costituzione, hanno firmato la richiesta di referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere promossa dal Movimento dei Club Pannella-Riformatori .