"Niente grazia per Davide Grasso e Stefano Ghio, i due ragazzi condannati a scontare due ergastoli nelle Maldive perchè trovati in possesso rispetivam,ente di un grammo di hashish e di quattro semi di cannabis. La decisione è del presidente della Repubblica delle Maldive, Maumoun Abdul Gayoom...il senatore Luigi Manconi: <>.

Del caso si sta anche interessando un rappresentante diplomatico del piccolo Paese nell'Oceano Indiano: il console onorario delle Maldive, un italiano che risiede a Torino. Si tratta di Carlo Giacoma, nominato nel 1987: un ex finanziere che ha avuto guai con la giustizia ed è stato condannato per bancarotta. Richiamato nell'incarico da cui si era dimesso, Giacoma precisa che <>. Eppure Grasso e Ghio risultano ancora detenuti nell'isola-prigione. <>.

Su "La Stampa" ddisabato 21 dicembre, cronaca di Cuneo, si parla di una lettera inviata da Stefano Ghio al fratello Martino in cui racconta le precarie condizioni igieniche in cui versano lui, Davide Grasso e uno svizzero ed un olandese arrestati per gli stessi reati: dispongono in tutto di cinque litri di acqua al giorno per lavarsi e per bere e rispetto al mangiare il rancio locale pone grossi problemi di dissenteria... Non credo che i panettoni del console onorario siano il toccasana, le sue affermazioni minimaliste ancora meno....