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Conferenza droga
Radio Radicale Roberto - 10 febbraio 1997
NOTIZIARIO ANTIPROIBIZIONISTA di Radio Radicale
Lunedì 10 febbraio 1997 - ore 13

In studio Dino Marafioti e Roberto Spagnoli

* CASO MALDIVE

- Dichiarazione di Carmelo Palma, della direzione del CORA (Coordinamento radicale antiproibizionista), sulla liberazione dei due detenuti italiani Stefano Ghio e Davide Grasso: »La vicenda ha dimostrato come il proibizionismo sulla droga rappresenti un elemento di corruzione politica e giuridica e di insicurezza per i cittadini di tutto il mondo e se invece che in un piccolo paese, dipendente economicamente dall'Occidente, tutto fosse avvenuto in Iraq o a Singapore il dramma sarebbe certo divenuto tragedia. Il felice esito, anche se tardivo, conferma »l'urgenza di una riforma della legislazione internazionale sulle droghe .

- Intervista in diretta con Stefano Ghio su come è avvenuto il cosiddetto "processo", sulla mancanza di contatti con l'esterno, sulla lentezza della diplomazia italiana, sulla scelta della sua famiglia (a differenza di quella di Grasso) di farne un caso politico.

- Intervista al parlamentare europeo della Lista Pannella Gianfranco Dell'Alba sulle iniziative del CORA e dei radicali a livello internazionale per la liberazione degli altri cittadini europei ancora detenuti alla Maldive e sulla denuncia e la riforma della legislazione internazionale sulle droghe.

- Intervento in diretta di Marco Pannella che ha, tra l'altro, stigmatizzato il comportamento di Maurizio Costanzo che ha dato spazio alla vicenda, chiamando al boicottaggio delle Maldive, dopo che mai ha invitato il Cora nella sua trasmissione.

* DEPENALIZZAZIONE DEL POSSESSO DI DROGHE PER USO PERSONALE

- Dichiarazione critica di Carmelo Palma sulle proposte del ministro della Solidarietà sociale Livia Turco che propone un diverso trattamento giudiziario per i tossicodipendenti responsabili di reati: »Temiamo che il "pacchetto" di proposte che Turco elaborerà con Flick finisca per diventare un pantano di norme che instauri una discriminazione "positiva" a vantaggio dei detenuti tossicodipendenti (...) Questa via sommerebbe all'inciviltà giuridica ed all'inefficacia del proibizionismo, l'inciviltà e l'inefficacia di un solidarismo astratto e pericoloso .

- Comunicato del CORA che ricorda che con il referendum del '93 il possesso per uso personale è già depenalizzato e quindi i cittadini hanno già deciso di separare il consumo dallo spaccio di droghe proibite, mentre esiste un problema di sostanziale inapplicazione del risultato referendario da parte dei tribunali.

- Le reazioni del mondo politico alle proposte del ministro Turco: favorevoli a sinistra, contrari a destra, cauti i democristiani di varia osservanza, fortemente critico, ma da posizioni nettamente antiproibizioniste, Ernesto Caccavale di Forza Europa.

- Intervista di Lorena D'Urso al direttore delle carceri Michele Coiro d'accordo con il rischio che si crei un "pantano" di norme che provochino una discriminazione tra chi è tossicodipendente e chi non lo è.

- Intervista di Dino Marafioti a don Vinicio Albanesi, presidente del CNCA (Coord. naz. delle comunità d'accoglienza): è contrario a un diverso trattamento dei reati commessi da tossicodipendenti, sostiene che la strada è un'altra e che nelle procure si continua a condannare per spaccio anche in presenza di dosi "personali".

* VIOLANTE CONTRARIO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE DROGHE

A proposito delle dichiarazioni di ieri in cui il presidente della Camera si dice perplesso per l'ipotesi di legalizzare le droghe, sono stati proposti due stralci di passate interviste a Luciano Violante (del 2/7/92, in occasione del dibattito sulla fiducia al governo Amato, e del 28/3/95) in cui l'attuale presidente della Camera di dichiarava favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere sulla base della loro bassa pericolosità e della necessità di separare il mercato della cannabis da quello dell'eroina. Nella seconda, tra l'altro, Violante dava atto al Cora della serietà delle proprie analisi e proposte.

 
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