Nel testo seguente inserisco un articolo pubblicato oggi sul quotidiano italiano Il Foglio che illustra il rapporto annuale del Dipartimento di Stato Usa sul commercio e la produzione mondiale di droga. E' una lettura estremamente interessante (e assai inquietante) che si consiglia soprattutto a coloro che pensano che la diffusione della droga si una questione di perdita di valori.
Al contrario, leggendo il rapporto americano ci si rende conto dell'enorme valore che hanno le droghe proibite a causa delle leggi proibizioniste che, meglio di quanto facesse il mitico re Mida, trasformano in oro dei semplici prodotti agricoli o delle pasticche che un qualunque laboratorio chimico appena attrezzato puo' produrre senza grandi investimenti.