Conferenza droga |
Manfredi Giulio
- 19 marzo 1997
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Sul "Manifesto" dell'11 marzo, articolo di Maurizio Poletto della segreteria Camera del Lavoro di Torino: "...fra i servizi per i td. di Torino e provincia ci risulta che uno solo, quello di collegno, ritenga che lo strumento di facilitazone per l'accesso al lavoro costituito dalle apposite "borse" possa esere utilizzato anche da soggetti che utilizzano trattamenti metadonici "a mantenimento": gli altri subordinano le assegnazioni delle borse alla condizione di completa astinenza raggiunta dagli interessati si noti bene non solo da opiacei, ma anche da cocaina, benzodiazepine e a volte addirittura da cannabis. Viceversa, l'esperienza dell' "Unita' di strada" in corso a Torino, ad opera del Gruppo Abele e dell'Usl 4, rivela che la metà circa degli utenti di tale servizio laovra regolarmente pur assumendo sostanze. Molti di loro non si rivolgono neanche agli appositi sevizi poichè tendono sprattutto a restare, in quanto consumatori di droghe, clandestini e invisibili sul posto di lavoro. E' una sorta di rispos |
ta preventiva al tipo di mentalità prtoibizionista che ha pportato le cinque aiende citate alla pratica dei test illegali. Ma anche l'impianto legislativo e contrattuale, fondato sulle indicazioni contenute in proposito nel DPR 309, presuppone l'astinenza da parte del lavoratore perchè scatti una qualche forma di tutela specifica...". |
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