"Reintegrazione giudiziaria per il pittore Mario Schifano, condannato alcune volte negli anni scorsi per detenzione di sostanze stupefacenti. Il pittore ha ottenuto ora dalla prima sezione della Corte d'appello penale di Roma la revoca delle sentenze e conseguentemente una completa reintegrazione giudiziaria...nel suo provvedimento la corte, presieduta da Luigi Gueli, a proposito della quantità di sostanza stupefacente che può essere detenuta per uso personale, rileva che "avendo il legislatore rimosso il criterio della dose media giornaliera e non avendo introdotto alcuna restrizione, non sussiste un limite quantitativo alla detenzione di stupefacenti per uso personale...".Almeno Mario Schifano non potrà dire che i referendum non servono...