I compagni radicali russi riescono a fare qualche iniziativa rispetto alla conferenza, magari utilizzando le dichiarazioni rilasciate dal generale Aleksander Sergeev, capo del dipartimento anti-narcotici del ministero degli Interni russo:Domanda: "Quali sono i maggiori problemi che avete nella lotta alla droga?"
"L'assenza di una apposita legislazione, che tutavia dovrebbe esere approvata presto. La crisi economica: dei sldi stanziati per il programma del nostro dipartimento negli ultimi tre anni, non abbiamo ricevuto un rublo. L'insufficienza di uomini: il nostro organico dovrebbe essere due-tre volte più numeroso. E, sempre a causa della mancanza di fondi, non cè un piano di educazione, di dissuasione, di cura e riabilitazone dei tossicodipendenti".
Domanda: "C'è il rischio che i narcotrafficanti corrompano il potere politoc e la Polizia, come avviene per esempio in Messico?"
"So che in Messico è stato recentemente arrestato un generale a capo del dipartimento anti-narcotici. Ma credo che in Russia una corruzione del genere non sia possibile, diciamo almeno nei prossimi cinque anni. Almeno nel campo della droga: quel che avviene in altri settori criminali non è di mia competenza".