("la Repubblica" del 28 aprile)"Londra - Clinton la fumava, ma non l'aspirava. Tony Blair,invece, se n'è sempre tenuto lontano: per un cantante rock, all'università negli anni '70, non deve essere stato facile, ma, spiega, ha sempre resistito alla tentazione della marijuana per rispetto verso suo padre, che ne aveva paura. John Major è risolutamente contrario a qualsiasi tipo di droga e non l'ha mai toccata. Dubbi per il leader liberale, Paddy Ashdown, l'unico ad avere il fegato di ribattere che sono fatti suoi: <>...Tutt'e tre i leader sono contro la legalizzazione delle droghe leggere (Major per principio, Blair e Ashdown per averne visto gli effetti ad Amsterdam o nei ghetti), per i diritti degli omosessuali, per il massimo dialogo in famiglia...".