("la Repubblica" del 13 maggio, cronaca di Torino)"Tanto rumor non proprio per nulla, sicuro, ma con eccesso di mano pesante. E soprattutto manette e galera dura, da Cuneo a San Vittore, per ragazzi e ragazze incensurati, compresa la madre di uno di loro, coinvolti in una vicenda di droghe leggere che ora è stata abbondantemente ridimensionata dal gup Francesca Christillin con nove assoluzionio, tre patteggiamenti e quattro condanne con rito abbreviato. Assoluzioni che contemplano quella della signora Adriana Deorsola, 49 anni, che, reduce da un delicato intervento chirurgico, era finita alle Nuove in quanto accusata di avere istigatoil figlio a fumare qualche spinello sulla base d'un paio di conversazioni telefoniche scherzose con un'amica.
Tutto era cominciato il 23 novembre scorso, quando i carabinieri di Moncalieri avevano annunciato l'esito diun <> (con decine e decine di militari sguinzagliati per la collina subalpina) contro una presunta banda di giovani <> spacciatori di hashish ed ecstasy, nonchè <> di cocaina <>, si disse, da foto compromettenti...L'indagine dei carabinieri e del pm Elisidoro Rizzo aveva portato a ben 14 arresti e alla contestazione di reati pesanti come l'associazione per delinquere (per cinque persone) finalizzata al traffico di stupefacenti, che la dottoressa Christillin ha ritenuto non sussistere...Per tutti c'è la sospensione condizionale della pena. Alcunilegali stanno valutando la possibilità di fare azione di responsabilità per ingiusta detenzione.".