(da alcuni lanci dell'agenzia Ansa di ieri o di oggi)I delegati di 40 Paesi europei tra i quali l'Italia si sono riuniti in Norvegia per discutere delle strategie comuni contro il traffico ed il consumo di droghe nei prossimi tre anni. La conferenza e' stata promossa dal "Centro Pompidou" che coordina le attivita' antidroga del Consiglio d'Europa.
I partecipanti si sono trovati d'accordo nel giudicare il ritardo dell'Europa rispetto all'evoluzione del fenomeno. Mentre i vari Stati cercavano di contrastare il traffico di eroina e discutevano sui metodi di cura e riabilitazione sono arrivate le droghe sintetiche: i giovani hanno cominciato a prendere pasticche ma continuando a lavorare o studiare rendendo inutili gli strumenti di intervento elaborati per la lotta al consumo di eroina. A questo si aggiunge l'esplosione del traffico e del consumo di droghe nei paesi dell'est europeo ex comunista, in ritardo sia per quanto riguarda la conoscenza del fenomeno che per quanto concerne la legislazione in materia.
La dichiarazione politica conclusiva della conferenza e' basata appunto sull'aiuto ai Paesi dell'est, sullo scambio di informazioni sulle nuove tendenze dell'uso e dell'abuso e sulla conoscenza delle nuove dipendenze da "designer drugs". Il documento, che sara' la base di discussione della riunione del Consiglio d'Europa sulla droga in programma per ottobre a Strasburgo, prevede il monitoraggio della diffusione delle nuove droghe e l'analisi dei motivi alla base della loro diffusione. Altro punto importante, secondo i partecipanti alla conferenza in Norvegia, la lotta coordinata ai trafficanti mentre e' stato rivolto un invito all'industria farmaceutica per una collaborazione nel controllo delle sostanze chimiche essenziali.