(Da un articolo del Corriere della Sera di oggi)-----------------------------------------------------------------------
Cresce lo sfruttamento di bambini nordafricani per spacciare droga. Soprattutto nelle campagne in fondo a via Ripamonti (a Milano), dove trafficanti marocchini e tunisini hanno trasformato una baraccopoli in roccaforte dei narcos attiva senza sosta: anche i minorenni finora affidati ai centri di accoglienza, sono scappati per tornare dai loro aguzzini.
L'allarme lo hanno lanciato i carabinieri. "Il problema, e se vogliamo l'assurdo, sta proprio qui - spiegano al comando dei carabinieri di via Moscova -. I centri di accoglienza di Milano e dintorni da qualche tempo rifiutano nuovi ospiti per la mancanza di posti o perche', dicono, il Comune non paga le rette. Cosi' anche facendo un'operazione antidroga massiccia, dove mettiamo poi i minori? Gli sfruttatori di quei poveretti lo sanno: sotto i 14 anni non si e' punibili, per questo investono sui piu' piccoli".
C'e' poi il problema delle fughe. Gli istituti non impediscono l'allontanamento dei loro ospiti. "Per un minorenne trovato su una Lancia Delta rubata - racconta un investigatore - abbiamo trovato posto in istituto in Piemonte. In due giorni e' ritornato a Milano. Lo abbiamo ritrovato e riportato in Piemonte. La seconda volta e' ritornato a Milano in un giorno".