La Cassazione ha deciso che e' reato passare lo spinello.

La IV sezione penale ha ribaltato una sentenza del tribunale di Matera, con la quale era stato assolto dal reato di cessione di stupefacente un tossicodipendente che "dopo aver confezionato uno spinello, aveva scambiato con un altro tossicodipendente qualche "tiro".

Secondo il tribunale il fatto non costuituiva reato perche' si trattava di "uso collettivo di stupefacente da parte di tossocodipendenti e, quindi, di uso personale non punibile".

Secondo la Cassazione invece "si ha uso di gruppo non punibile allorche' vi sia co-detenzione della sostanza stupefacente in quanto l'acquisto per uso personale venga effettuato congiuntamente da piu' assuntori, sicche' fin dall'inzio ciascuno acquista la parte della sostanza corrispondente alla somma versata, destinandola fino a quel momento ad uso personale. Nel caso esaminato invece il tribunale ha escluso sin dall'inizio vi fosse una codetenzione della sostanza, dato che la droga era di pertinenza soltanto all'imputato, che la offri' al suo comapgno. Tale fattispecie va considerata, dunque, come cessione di sostanza stupefacente". ..

Il tribunale dovra' quindi emettere una nuova sentenza e l'imputato, in caso di condanna, rischia da 8 a 20 anni di reclusione

(da "Il Messaggero" di oggi)

La lacuna legislativa in materia di droghe inizia a dispiegare tutti i suoi effetti, mentre si rivela sempre piu' inadeguata la via giurisprudenziale di cui aveva parlato R.Spagnoli, scelta dal governo, di regolamentare la materia.

Vorrei sapere come si sentono tutti quelli che "in qualche modo" sono gia' stati condannati per reati di droghe leggere e che magari hanno subito condanne diverse tra loro.

A questo punto spero che i consumatori di tutto il paese siano in grado di esprimere una forma di protesta e organizzativa, per ottenere la certezza del diritto su qesta materia e cioe' una legge chiara.