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Conferenza droga
Radio Radicale Roberto - 24 giugno 1997
DROGA = PANAMA: UN NUOVO "CASO MALDIVE" O ANCORA UN "CASO DINI"?

Il senatore della Lista Pannella Piero Milio ha depositato una interrogazione urgente al ministro degli Esteri, predisposta dal CORA, sul caso di Michele Zerbini, cittadino italiano detenuto da quasi due anni e mezzo a Panama in seguito ad una condanna per detenzione di droga (circostanza peraltro mai abbastanza chiarita).

Michele Zerbini e' da un anno malato di Aids e da qualche tempo le sue condizioni di salute si sono ulteriormente aggravate al punto che la famiglia teme seriamente per la sua vita: rifiuta il cibo, e' dimagrito di venti chili e meno di due mesi fa ha subito un arresto cardiaco da cui e' stato salvato per puro caso.

L'intervento del Nunzio Apostolico a Panama ha ottenuto che le autorita' locali prendessero in esame il caso: sia il ministro della Giustizia che lo stesso Presidente della Repubblica non hanno opposto particolari o insormontabili ostacoli al trasferimento di Michele Zerbini in Italia. Nonostante vari tentativi, la famiglia non e' pero' ancora riuscita ad ottenere un reale interessamento della nostra Diplomazia, a parte la disponibilita' di alcuni funzionari, per arrivare ad una rapida e soddisfacente soluzione del caso. Una lettera scritta dallo stesso Zerbini, insieme ad altri italiani detenuti a Panama, e indirizzata direttamente al ministro degli Esteri Dini non ha fino ad oggi ottenuto risposta.

L'interrogazione vuole sapere dal ministro degli Esteri quali provvedimenti il Governo intenda adottare con la massima urgenza per consentire a Michele Zerbini di rientrare in Italia al fine di ricevere cure adeguate al suo stato di salute.

Non e' la prima volta che il nostro ministro degli Esteri mostra lentezze ingiustificate su casi che riguardano connazionali detenuti all'estero. E' di pochi mesi fa la pessima figura rimediata dalla nostra Diplomazia sul "caso Maldive". Senza contare l'incredibile comportamento tenuto dal responsabile della Farnesina nella vicenda di Pietro Venezia.

Non vorremmo, quindi, trovarci ora di fronte ad un "caso Panama". O forse la vera questione e' il "caso Dini"?

 
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