(ASCA) - Roma, 17 lug - Sono state presentate oggi alla

Camera due proposte di legge d'iniziativa popolare per la

depenalizzazione completa del consumo delle droghe e per la

legalizzazione delle cosiddette 'droghe leggere'. Un ampio

cartello di realta' politiche e associative che vanno dai

Centri sociali ad alcune comunita' di recupero come quella

fondata da don Andrea Gallo, hanno sottoscritto e si sono

impegnate a raccogliere in sei mesi le 50 mila firme che

consentono di presentare la proposta di legge. Ad impegnarsi

in tal senso si sono detti anche, a nome di Rifondazione

comunista e Verdi, Fausto Bertinotti e Luigi Manconi.

Grazia Zuffa, presidente del Forum delle droghe, ha

spiegato l'iniziativa come l'unica strada per ridurre l'area

dell'illegalita' e, nel contempo, per venire incontro al

sovraffollamento del nostro sitema carcerario.

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DROGA: PRESENTATE LEGGI POPOLARI SU DEPENALIZZAZIONE (2) =

(ASCA) - Roma, 17 lug - ''Dalla conferenza di Napoli - ha

quindi aggiunto la Zuffa - si e' usciti con l'impegno di

iniziare con lo strumento della depenalizzazione, il governo

e' in forte ritardo su questo punto''. Il portavoce dei

Verdi, Manconi ha invece sostenuto come ''sotto la facciata

del proibizionismo si celano diversi esercenti del mercato

attivo delle droghe'' ed ha portato come esempio positivo

quello che si sta sviluppando in Svizzera.

Il leader di Rifondazione, Bertinotti ha, invece,

insistito sullo strumento usato, quello della legge

popolare, per coinvolgere grosse fette di opinione pubblica

nella battaglia antiproibizionista. Infine don Gallo ha

voluto rassicurare le comunita' di recupero. ''Anche le

comunita' devono capire - ha detto - che

l'antiproibizionismo sta diventando un fatto sociale. Queste

possono accogliere al massimo 16 mila persone ma i dati ci

dicono che in Italia vi sono 300 mila eroinomani e 9 milioni

di consumatori di cannabis''.

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