speriamo che ci sia almeno uno che non sa il francese
Paul McCartney per la legalizzazione della cannabis
Londra, 25 settembre, Reuter - Il dibattito sulla legalizzazione della cannabis si è arricchito giovedì di un intervento di riguardo, l'ex Beatles Paul McCartney - oggi Sir Paul (baronetto, ndt) - che plaude alla vendita libera di questa droga leggera.
"io sono per la depenalizzazione (della cannabis). La gente ne fuma comunque ed è un errore trattarli come criminali", dichiara il cantante nel magazine The New Statesman.
Passato dall'"erba" alla cucina vegetariana, Paul afferma di essere stato convertito alla cannabis da Bob Dylan nel 1964 (beato lui, ndt). Spiega che il suo arresto nel 1980 in giappone per possesso illegale di marijuana non l'aveva affatto allontanato dalle droghe. "quando sono stato imprigionato nell'80, non hanno cercato di disintossicarmi. Mi hanno solo messo al fresco per 9 giorni". Le dichiarazioni dell'ex giovane uomo nel vento non hanno tardato a suscitare vive reazioni presso gli ufficiali della lotta anti-droga, che denunciano l'irresponsabilità dei suoi propositi. "Si presenta spesso la cannabis come una droga relativamente inoffensiva (...) ma non è senza rischio. Se fumate tutto il giorno resterete inchiodati al letto", spiega un responsabile del centro anti-droga "Turning point".
Un portaparola del ministero britannico dell'interno ha per altro giudicato "inutile" l'intervento di McCartney. "E' bene dare propria opinione, ma il nostro pensiero è che nessuna droga sia inoffensiva" ha sottolineato quest'ultimo.
--- WinMMMR v2.10reg * In fondo,nella vita,la più grande affermazione di
libertà è quella di chi si crea una
prigione.
Leonardo Sciascia