Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 22 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza droga
Manfredi Giulio - 16 ottobre 1997
COMUNICATO STAMPA DEL 15/10/97

IL NUOVO PIANO SANITARIO DELLA REGIONE PIEMONTE CONTIENE SIGNIFICATIVE APERTURE PER UNA NUOVA POLITICA SULLE TOSSICODIPENDENZE...

LA REGIONE, GOVERNATA DAL CENTRO-DESTRA, DIMOSTRA DI NON ESSERE ANCORATA ALLO STATUS QUO...

IL COMUNE DI TORINO, GOVERNATO DALLA SINISTRA-CENTRO, RIMANE AL PALO!

Giulio Manfredi, esponente del CO.R.A., ha dichiarato:

"In sede di approvazione del nuovo Piano Sanitario Regionale, sono stati accolti alcuni emendamenti predisposti dal CO.R.A. e presentati dal consigliere verde Cavaliere e da alcuni consiglieri del PDS.

In particolare, la Regione Piemonte si impegna: a "verificare che venga rispettato il diritto alle cure dei detenuti tossicodipendenti, in quali istituti di pena siano di fatto indisponibili le terapie metadoniche, rimuovendo tale impedimenti"; a "incentivare la creazione di agenzie territoriali sulle tossicodipendenze (drugs authority)" per coordinare l'attività di enti locali, servizi pubblici e comunità private; a "monitorare l'offerta dei servizi in atto in altri Paesi Europei", acquisendo, per esempio, i dati altamente positivi della distribuzione controllata di eroina in atto da tre anni in Svizzera e confermata a furor di popolo due settimane fa; a "organizzare il monitoraggio in vivo delle sostanze psicotrope sulla scorta delle iniziative già intraprese in altri Paesi e in altre regioni italiane", acquisendo, per esempio, le esperienze olandesi in tema di analisi delle droghe sintetiche, già recepite dalla regione Emilia-Romagna.

I consiglieri regionali hanno anche approvato un ordine del giorno che impegna la Regione a richiedere al ministero della Sanità di introdurre fra i farmaci sostitutivi per la cura delle tossicodipendenze il LAAM (metadone a lunga azione) e la buprenorfina (nome commerciale Temgesic): un ampliamento importante delle opzioni terapeutiche a tutto vantaggio sia dei medici sia dei cittadini tossicodipendenti.

Purtroppo, devo segnalare una grave illegittimità contenuta nel Piano, quando prevede di aumentare l'accessibilità ai servizi per le tossicodipendenze, fissando, però, giorni e orari di apertura inferiori a quelli previsti dalla legge-quadro in materia, il Decreto Ministeriale n.444/90, tuttora vigente e cogente; mi auguro che il Commissario di Governo presso la Regione Piemonte rilevi tale contrasto e richieda opportune modifiche della legge regionale.

Da oggi, comunque, la Regione Piemonte, governata dal centro-destra, ha un Piano Sanitario che contiene importanti aperture in tema di politiche sulle tossicodipendenze, grazie al lavoro del C.O.R.A., al contributo delle opposizioni ma anche alla disponibilità al dialogo e al confronto dell'Assessore alla Sanità (di An, ndr). Diventa allora sempre più censurabile il comportamento dell'Amministrazione Comunale di Torino, governata dalla sinistra-centro, che a tutt'oggi sul fronte delle tossicodipendenze è al palo: niente agenzia comunale, nessun progetto, le Commissioni Tossicodipendenze e Carcere ancora da istituire...Non lo diciamo con gioia: solo la presenza degli antiproibizionsiti radicali in Consiglio Comunale ha garantito attenzione sui problemi delle tossicodipendenze; fatti fuori gli scandalosi antiproibizionisti è rimasto il nulla...

P.S. "La Stampa" ha censurato il comunicato ed ha messo in prima pagina questa notizia: "Rifiuta l'hashish: picchiato a scuola - Torino, denuncia della madre di un quattordicenne - Il ragazzo ricoverato all'ospedale. La preside nega: soltanto esagerazioni".

Le migliaia di ragazzi derisi e picchiati per aver rifiutato di fumare la prima sigaretta o di ingurgitare il bicchiere di vino o di whisky non fanno notizia...Come non fa notizia, almeno su "La Stampa", il processo a Pannella e compagni di ieri a Roma...

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail