Sulla G.U. n.238 dell'11 ottobre 1997 è stato pubblicato il Decreto del Ministero della Sanità 7 ottobre 1997 "Aggiornamento della tabella n.8 della Farmacopea ufficiale della Repubblica italiana".
Col decreto sono modificate le <> dei farmaci <> e <>.Rispetto a quest'ultimo, una nota scritta in caratteri microscopici spiega:
"Metadone cloridrato sciroppato per os. (per via orale, ndr). Nella terapia sostitutiva di disassuefazione e mantenimento nei casi di tossicodipendenza da oppiacei, è consentita la prescrizione di dosi fino a 120 mg pro die a seconda del grado di tolleranza e della capacità di metabolizzare il farmaco; comunque la dose di mantenimento va determinatasu base individuale e verificata periodicamente dal medico stesso".
Mi pare, correggettemi se sbaglio, che l'indicazionedei 120 mg al giorno contravvenga alla libertà terapeutica dei medici ristabilita col referendum del 1993. La circolare Costa del settembre 1994 si limitava a indicare una "dose consigliata" e basta; di imposizioni di "massime quantità" per legge mi ricordo solo una legge regionale dell'Emilia Romagna sempre sul metadone (non più di 60 o 70 mg.)...
<<...Il medico, che in un primo momento è favorito da tali controlli in quanto risulta essere il beneficiario di un monopolio protetto dal governo, diventa alla fine egli stesso vittima, soprattutto come consegeunza dell'applicazione proprio di quei controlli sulle droghe il cui scopo apparente era soltanto quellodi proteggere gli uomini della strada disinformati dall'"uso di medicine sbagliate". Questa motivazione equesto fine pratico apparentmente altruistici nascondono in realtà l'impulso a dominare - il paziente da parte del medico, alcuni medici da parte di altri medici, il medico da parte del politicante, in una spirale senza fine di regolamentii e tirannie. Il risultato è che il medico non è più libero di prescrivere la droga che ritiene potrebbe aiutare di più il suo paziente, mentre lo era venti o cinquant'anni orsono..."
(da "Il mito della droga - La persecuzione rituale delle droghe, dei drogati e degli spacciatori - Thomas S. Szasz - Universale Economica Feltrinelli - Milano, 1991 - pag. 148).