(ASCA) - Roma, 26 nov - Il capogruppo dei verdi al Senato, Maurizio Pieroni, ritiene "vergognoso il fatto che l'Undcp (dipartimento dell'Onu per la lotta alla droga-ndr) abbia stretto un rapporto di collaborazione con il sedicente governo islamico dell'Afghanistan per l'estirpazione dei papaveri da oppio". Per il senatore verde, ne consegue "un riconoscimento, da parte di un organismo dell'Onu, del regime dei Talebani, per il quale nessun aggettivo sarebbe adeguato. Sono addolorato - prosegue il capogruppo - che si sia reso imperdonabile protagonista di questa operazione l'ex senatore Pino Arlacchi e la cosa mi ferisce come parlamentare e come italiano. I Talebani non hanno nulla da
invidiare a Hitler o a Pol Pot. Con simili realta' di orrore e di ferocia non si dialoga, a nessuno scopo".
Pieroni conclude affermando che, se la sua "rimanesse l'unica voce" nell'Ulivo, ne trarrebbe "inevitabili conseguenze, perche' non ammetto di trovarmi accanto a chi protesta per la pena di morte negli Usa e tace di fronte al riconoscimento di invasati fanatici assassini".