"Milano - Un terzo delle vittime dell'usura uscite allo scoperto con la denuncia ha a sua volta precedentipenali. Il 30% delle persone e il 34% delle imprese finite nella rete degli strozzini, infatti, hanno a loro carico denunce, risalenti a parecchi anni prima, soprattutto per evasione fiscale e reati contro il patrimonio. Il ruolo alternato di vittima-auotre di reato è merso dall'indagine promossa dall'Osservaotrio sull'usura e la criminalità economica della Camera di commercio di Milano: i ricerctori del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, sotto la direzione del professore Ernesto Savona, hanno censito le 242 denunce (afronte di 472 usurai) presentate tra il '95 e ilprimo semestre del '97 alla Procura di Milano.

La ricerca, che evidenzia come l'approvazione della nuova legge nonabbia incrementato lednunce (passate dalle 112 del '95 alle 121 del '96 fino alle 59 dei primi sei mesi '97), ha permesso di tracciare un identikit dell'usurato milanese. Il 68% delle vittime è di sesso maschile; la maggioranza ha un'età compresa tra i 30 e i 39 anni (25%) o tra i 40e i 49 (26%). Inoltre, il 69% del "campione" di vittime è titolare di aziende o ha potei esecutivi.

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A sfatare il luogo comune usuraio/cattivo, usurato/buono e a far riflettere sull'estensione e profondità dell' "economia criminale" stà anche la considerazione che la percentuale del 30% riguarda i casi di usura "denunciati": chi si fa imprestare soldi per investirli nel traffico di droga ci pensa due volte a denunciare l'usuraio, anche perchè la denuncia non lo mette al sicuro dalle rappresaglie di quest'ultimo! La percentuale "reale" è quindi più alta....