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Conferenza droga
Manfredi Giulio - 5 dicembre 1997
COMUNICATO STAMPA

PIANO SANITARIO E SERVIZI TOSSICODIPENDENZE: LA REGIONE PIEMONTE LO CORREGGE GRAZIE AL RICORSO DEL CORA E DEI VERDI; SI TRATTA ORA DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI...

E IL GOVERNO APPLICHI FINALMENTE LEGGI CHE NEPPURE CONOSCE!

Oggi il Piano Sanitario Regionale è all'esame del Consiglio dei Ministri, dopo che il Consiglio Regionale ha approvato le modifiche richieste dal governo; una di esse riguarda i giorni e gli orari di apertura dei Servizi per le tossicodipendenze (SERT). Il CO.R.A. e i Verdi avevano fatto ricorso al Commissario del Governo poichè il testo precedente era in palese contrasto con la legge nazionale; il testo attuale, invece, riporta espressamente il riferimento agli articoli 5 e 6 del Decreto Ministeriale n. 444 del 1990, in base ai quali i SERT operanti nelle "aree di maggior rilevanza numerica dei tossicodipendenti, individuate dalla regione" (in pratica le aree metropolitane) devono essere aperti in modo continuativo sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi mentre gli altri SERT devono garantire un'apertura minima di dodici ore nei giorni feriali e di sei ore nei festivi.

Ora la palla passa ai direttori generali delle ASL, responsabili dell'attuazione di quanto previsto sia dalla legge nazionale sia da quella regionale. Il CORA cercherà, per quanto gli compete, di fare in modo che una normativa approvata nel 1990 sia almeno attuata entro il 2000!

E' interessante rilevare, a tal proposito, l'ipocrisia e l'ignoranza del governo centrale: possiamo esibire il documento del Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri da cui risulta che il governo ha bloccato il Piano Sanitario Regionale, fra l'altro, perchè "la normativa nazionale vigente richiede un'apertura continuativa nelle 24 ore sia per i giorni feriali che festivi" dei SERT; abbiamo visto che per la maggioranza dei SERT la legge non prescrive l'apertura continuativa!

Se questa è la conoscenza della legge da parte di chi è tenuto a farla rispettare non sorprende che tale legge è inattuata da 8 anni; è inattuata in Piemonte, che, comunque, è la regione italiana con il maggior numero di SERT; è inattuata ancor di più nelle regioni meridionali. Ricordiamo che la stessa legge permette al Ministro della Sanità di nominare commissari "ad acta" nelle ASL inadempienti.

Nel 1996 vi è stato il record dei morti per overdose; il consumo delle droghe sintetiche e l'espandersi delle politossicodipendenze nella popolazione extracomunitaria impongono ancora di più servizi per le tossicodipendenze fortemente diversi dagli attuali; ma come si può governare la nuova situazione se non si è in grado nè di far rispettare nè di modificare leggi emanate da Andreotti e De Lorenzo?!

Torino, 5 dicembre 1997

 
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