Roma, 14 gennaio 1998
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Le viscere intolleranti della storia italiana, clerico-fasciste o cattocomuniste che siano, tornano prepotenti a manifestarsi in queste ore; in una esplosione che da decenni non era più stata così violenta e jattante.
Che si tratti del diritto alla salute, ad esser assistiti e curati dei malati tossicodipendenti; o del diritto all'informazione ed al servizio pubblico di "Radio Radicale" da parte dei cittadini italiani, a tenaglia, la morsa si stringe.
Gli insulti lanciati contro di noi dal figlio di Muccioli, senza nessuna obiezione da parte dei prestigiosi astanti, e a dimostrazione di quali mani, a volte, abbiano in consegna la salute psichica e fisica di migliaia di persone; il torvo auspicio della chiusura di Radio Radicale da parte di Don Mazzi, volto a voce ufficiale per anni e anni del regime radiotelevisivo italiano; le iniziative di parlamentari comunisti della maggioranza di governo contro Radio Radicale a favore del monopolio statalista e di regime; il presidente del Consiglio che sembra voler negare il diritto umano e costituzionale alle cure dei tossicodipendenti e togliere a tutti il diritto di consumare alcolici, tabacco, e ogni altra droga, tutto questo in poche ore, ma che bella giornata, ma che bella Italia!"