"CHI PARLA? IL VICESEGRETARIO DELL'ONU O UN MINISTRO TALEBANO?"(Rif. ANSA delle 16,58: "Droga controllata: Onu, Arlacchi elogia...")
Abbiamo letto con interesse le odierne dichiarazioni dello zar antidroga Pino Arlacchi. Prima di commentare vorremmo sapere se Arlacchi parla come vicesegretario dell'Onu o come ministro degli esteri del regime talebano afgano.
Osserviamo che, per una singolare coincidenza, Arlacchi ha rilasciato queste dichiarazioni dal Kazakhstan, uno stato in cui il governo ritiene la pena di morte un valido strumento di lotta alla criminalita' diffusa nel paese. Che sia questo lo spirito di proibizione e di protezione dalla droga che Arlacchi attribuisce ai trattati internazionali?