Dal "Sole 24ore" del 24/01/98:"...E' in dirittura d'arrivo il <>...l'ultimissima bozza di quel progetto che dovrà accompagnare il SSN - e principalmente gli assistiti - verso i poderosi cambiamenti che attendono anche a breve il sistema-salute, è sul tavolo del ministro della Sanità, Rosy Bindi. Una bozza che la prossima settimana sarà sottoposta al rush tecnico finale. Quindi, acquisito formalmente il parere del Consiglio superiore di sanità, il documento seguirà un iter nè breve nè facile: entro trenta giorni occorrerà (oltre che aver "sentito" l'Anci) l'intesa con la Stato-Regioni, in assenza della quale il Consiglio dei ministri potrà procedreere con deliberazione motivata. Solo a quel punto il testo sarà trasmesso al parere (entro trenta giorni) del Parlamento e solo allora tornerà al Consiglio dei ministri per il varo definitivo del Dpr...."Il giornale pubblica una tabella con i <> che il nuovo Piano Sanitario Nazionale si prefigge:sotto il primo obiettivo ("Promuovere comportamenti e stili di vita per la salute") si legge, fra l'altro:
"Fumo - Ridurre la prevalenza di fumatori di età superiore ai 14 anni ad almeno al 20% per gli uomini e al 10% per le donne; ridurre il numero di sigarette fumate quotidianamente ad almeno 10 per gli uomini e 7 per le donne; ridurre la prevalenza di fumatori di età 14-17 anni almeno al 7% per gli uomini e al 3% per le donne"
"Alcol - Ridurre del 20% la prevalenza dei consumaotri che eccedono i 40 grammi/die di alcol per i maschi e i 20 grammi/die di alcol per le donne; ridurre del 30% la prevalenza di consumaotri di bevande alcoliche fuori pasto"
Sotto il quarto obiettivo ("Rafforzare la tutela dei soggetti deboli") si può leggere fra l'altro:
"Tossicodipendenti - "Ridurre la mortalità e morbosità; aumentare il contatto con il sistema di assistenza e ridurre la durata di uso di sostanze prima del contatto; aumentare la quota di soggetti che iniziano e completano i trattamenti e recuperano un accettabile livello di integrazione sociale".
Ad una prima lettura, saltano all'occhio due cose:
- la distinzione anche formale fra "droghe legali" e "una droga illegale, l'eroina" (chi fuma le canne non è "scientificamente" un "tossicodipendente", e nemmeno chi si impasticca...);
- la precisione con cui sono individuati gli obiettivi rispetto alle droghe legali (il 20%..., le face d'età); l'indeterminatezza degli obiettivi rispetto ai "tossicodipendenti" ("ridurre la mortalità e aumentare il contatto", bella scoperta!).