UMBRIA LIBERTARIA REPLICA ALLA REGIONE E CONFERMA L'ESPOSTO(grazie ad alcune preziose delucidazioni fornite da Giulio Manfredi abbiamo elaborato una replica alla nota emessa dalla Regione e uscita sui giornali locali contestualmente alla notizia dell'esposto. Quello che segue il testo inviato ai giornali oggi - domani scriver in conferenza la rilevanza che gli stata data ed eventuali risposte della Regione)
Prendiamo atto che la Regione ha tempestivamente replicato alla notizia del nostro esposto presso il Tribunale di Perugia sul funzionamento dei SERT. Un "esposto" uno strumento a disposizione dei cittadini che ha lo scopo di accertare "eventuali" reati, per cui il deposito da parte nostra non un atto "ingeneroso", come afferma la nota della Regione, ma solo una richiesta di verifica che ci rende tanto pi· soddisfatti quanto pi· infondata. Inoltre il dialogo attraverso i giornali permetterß di informare la cittadinanza, oltre che noi e il CORA, dell'esistenza e del funzionamento dei Sert in Umbria.
Detto questo la questione rimane.
Il problema centrale che ci preme affrontare, non pienamente risolto dalla nota della Regione, riguarda nello specifico gli orari di apertura. Chiediamo ci vengano date delucidazioni sull'effettivo rispetto del secondo e terzo comma dell' art. 5 del D.M. 444/90 per quanto riguarda "l'apertura dei SERT per non meno di dodici ore nei giorni feriali e di sei ore nei giorni festivi " e la garanzia del servizio nelle residue ore attraverso " collegamento tra SERT, utilizzo di altre strutture della USL, nonche' uso di unita' mobili, reperibilita' degli operatori o altre idonee forme a seconda delle esigenze del bacino di utenza".
Non ci risultß che la situazione umbra risponda pienamente alla legge, ad esempio in riferimento all' apertura domenicale di 6 ore, ma saremmo ben lieti di sbagliarci.
Inoltre per quanto attiene ai flussi informativi che la Regione dichiara essere "a regime", crediamo ci sia un errore dato che nell'ultima Relazione governativa, unico documento ufficiale a disposizione di tutti i cittadini, i dati relativi all'Umbria sono assenti; per cui "delle due una": o non sono stati inviati o non sono stati pubblicati. La conseguenza, in entrambi i casi, la difficoltß a monitorare i dati a livello nazionale.
Andrea Maori
Enzo Gravina