"La procura presso il tribunale di Roma ha inviato alla Camera una richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Rosy Bindi, nella sua qualità di ministro della Sanità. Il reato ipotizzato è falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubbbblici e abuso d'ufficio. La vicenda si riferisce alla sostituzioone del commissario straordinario dell'Istituto per la diagnosi e la cura dei tumori <> di Napoli, risalente all'inizio dello scorso anno (Alfonso Barbarisi sostituì Giuseppe Ferraro, che denunciò il fatto alla procura di Roma).

In serata la replica del ministro Bindi: <>.

L'intera documentazione proveniente dalla procura di Roma è stata trasmessa immediatamente alla giunta per le autorizzazioni a procedere.

Cara signora ministra, se crede veramente in quanto afferma perchè non ha esercitato il potere di nomina dei commissari straordinari nelle ASL (il 99% del totale) che in otto anni non hanno ancora istituito servizi per le tossicodipendenze aperti la notte, il sabato e la domenica (la legge sullla droga parla chiaro ed è a prova di denuncia...)?

Cara procura di Roma, così rapida ed efficiente nel caso in esame, chne è dell'eposto del CORA presentato due settimane fa in cui si denunciava la perdurante omissione di atti d'ufficio da parte sia dei presidenti delle giunte regionali sia del ministro della Sanità rispetto ai giorni e agli orari di apertura dei SERT?