L'ONU SOSPENDA GLI ACCORDI CON IL REGIME INTOLLERANTE E FANATICO DEI TALEBANI.Roma, 7 marzo 1998
Il Coordinamento Radicale Antiproibizionista aderisce all'appello "Un fiore per le donne di Kabul" promosso dalla Commissaria europea Emma Bonino per il rispetto dei diritti umani in Afghanistan e partecipera' alla manifestazione organizzata dal Partito Radicale Transnazionale domenica 8 marzo alle ore 11 davanti alla rappresentanza dell'ONU in Italia in piazza San Marco a Roma.
Riteniamo inaccettabile l'accordo concluso recentemente da Pino Arlacchi, responsabile dell'United Nations Drug Control Program, con il regime intollerante e fanatico dei Talebani, con il quale si sono promessi consistenti aiuti economici in cambio del blocco del traffico di eroina verso i Paesi occidentali, dei quali l'Afghanistan e' uno dei principali fornitori.
Chiediamo alle Nazioni Unite di ripensare le proprie scelte di intervento in materia di droghe e ci associamo alla recente risoluzione con cui il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione e agli Stati membri di esaminare con la massima attenzione le modalita' concrete di applicazione di tali accordi e di sospendere, ad eccezione dell'aiuto umanitario, ogni forma di cooperazione con il regime dei Talebani.