IL CORA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL SISTEMA SANITARIO.Continua in tuta Italia l'iniziativa del CORA (Coordinamento radicale antiproibizionista) per denunciare il mancato rispetto della legge sulla droga per quanto riguarda il funzionamento dei servizi pubblici per le tossicodipendenze (SERT) e le omissioni di Regioni e Governi che ledono il diritto alle cure e all'uguaglianza di fronte alla legge dei cittadini tossicodipendenti sanciti dalla Costituzione.
Ad oggi sono 56 gli esposti depositati in altrettante Procure.
Intanto, dopo Pisa, anche la procura di Campobasso ha deciso di indagare: questa mattina, Donato De Renzis, consigliere comunale e autore dell'esposto per conto del CORA, e' stato convocato dai NAS dei Carabinieri incaricati dal Procuratore della Repubblica di verificare quanto contenuto nell'esposto.
Ieri, il CORA ha inviato la documentazione dell'iniziativa al presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema sanitario, sen. Antonio Tomassini. Nella lettera di accompagnamento, si ribadisce come da sette anni, in materia di funzionamento dei SERT, la legge sulla droga sia sostanzialmente inattuata in tutta Italia senza che nessun governo, dal 1991 ad oggi, abbia esercitato i poteri che la legge gli conferisce a fronte delle omissioni delle Regioni che a loro volta non sono intervenute nei confronti dei servizi che non rispettano la legge.