Roma, 27 marzo 1998
Mauro Paissan Presidente dei deputati Verdi a Radio Radicale:
"Della lettera di Arlaccchi a Santer sulla Bonino ne penso male. L'ho trovata scorretta nel metodo, sbagliata nel merito, nel complesso gratuitamente offensiva nei confronti della Bonino. Si è rivolto al capo ufficio Santer perché sgridasse l'impiegata Bonino. Mi sembra un fatto veramente censurabile. Io d'altronde - l'ho detto anche l'8 marzo in piazza del Pantheon durante la manifestazione 'Un fiore per le donne di Kabul' - trovo l'iniziativa dell'ufficio di Arlacchi in Afganistan perlomeno improvvida. Nasce da un concezione super proibizionista riguardo al fenomeno delle droghe e del loro traffico e finisce per incentivare questo traffico e il consumo".