ROMA, 7 LUGLIO 1998 - Paolo Forli', presentatore dell'esposto del CORA sul funzionamento dei Servizi pubblici per le tossicodipendenze presso la Procura di Ascoli Piceno, e' stato convocato al commissariato di polizia di San Benedetto del Tronto dove gli e' stato comunicato che le indagini svolte in merito hanno evidenziato che il SERT di San Benedetto non e' dotato degli organici previsti dalla legge. L'esponente antiproibizionista ha chiesto che analoghe indagini siano compiute in tutti i SERT compresi nell'ambito di competenza della Procura.
Il CORA ha gia' fatto pervenire agli inquirenti la relazione della Regione Marche contenuta nella Relazione annuale del Governo del 1997 (quella del 1998 non e' ancora disponibile dopo quasi sei mesi dalla scadenza del termine di presentazione), da cui risulta che:
- il Piano Sanitario regionale (scaduto nel 1985!) non e' stato ancora rinnovato;
- la Regione non ha elaborato alcun progetto specifico sulle tossicodipendenze;
- il personale dei SERT previsto e' di 186 operatori, quello effettivo di 120;
- solamente in 3 carceri sulle 6 esistenti nella regione sono state attivate convenzioni fra le equipes mediche dei SERT e quelle dell'amministrazione penitenziaria.
Dopo le "archiviazioni-lampo" compiute da alcune procure liguri, ribadiamo che oggetto dei nostri esposti, come si evince chiaramente dal loro contenuto, non e' solamente l'operato dei direttori generali delle ASL attuali, ma anche l'operato e le omissioni dei presidenti delle USL, dei presidenti delle giunte regionali, dei ministri della Sanita' succedutisi dal 1991 ad oggi. Ad ogni archiviazione fara' seguito la presentazione di un nuovo esposto, debitamente aggiornato.
CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista
cora.italia@agora.stm.it
www.agora.stm.it/coranet/