[giunto presso e-mail r.radicale@agora.it]30-Lug-98, 12:59, nobody@Bahamut.dragonfire.net, R.Radicale,
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Il Collegio dei Questori del Parlamento Europeo, dopo aver preso in
esame una nota (PE 269.543/Quest) del Sig. Thoman, capo del servizio di sicurezza a Bruxelles, contenente i risultati di una ispezione
effettuata nei locali occupati dall'organizzazione Co.r.a (Coordinamento
radicale Anti-proibizionista) ha incaricato i servizi competenti "di
fare il necessario per garantire che le attivit dell'organizzazione
Co.r.a nei locali del Parlamento Europeo siano immediatamente
interrotte" (cfr. Processi verbali del Colleggio dei Questori del
Parlamento Europeo del 13 maggio 1998 n 7.4).
La decisione del Parlamento Europeo ha origine da una interrogazione
dell'europarlamentare svedese on Jan Andersson, che aveva ricevuto la
notizia a seguito della conferenza stampa tenuta dall'avv. Claudio
Vitelli, esponente dei "Comitati per un'Italia dei Valori Tradizionali e
Familiari" e dal dott. Alberto Carosa dirigente dell'Associazione "
Famiglia Domani", il giorno 11 dicembre 1997 nei locali del Parlamento
Europeo, appunto per denunciare l'attivit eversiva quivi condotta dal
Co.r.a che sfruttava il Parlamento Europeo come proprio recapito e base
d'appoggio.
Lo stesso 11 dicembre il Co.r.a aveva infatti organizzato con l'appoggio
e la partecipazione della Commissario Emma Bonino un convegno col fine dichiarato di giungere alla "legalizzazione di tutte le droghe" anche
con atti di cosidetta disobbedienza civile.
Corrispondenza europea- Roma
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