Corriere dell'Umbria del 26/08/98
Perugia. "L'aspetto pi· preoccupante della vicenda dei controlli antidroga non previsti dal codice della strada attuati dal questore il silenzio di chi dovrebbe, invece, parlare: la Procura della Repubblica non ha nulla da eccepire, ritiene la procedura adottata normale e regolare?"
Il quesito viene posto da Andrea Maori e Enzo Gravina, esponenti del Cordinamento Radicale Antiproibizionista (CORA) a Perugia e rispettivamente Presidente e membro del Direttivo di Umbria Libertaria.
L'Assessorato regionale alla sanitß, l'ASL, il SERT di Perugia "non hanno nulla da obiettare, lasciano tranquillamente che sia il questore a "fare prevenzione" (dice lui) davanti alle discoteche?!", insistono a chiedere i radicali.
"Allora, consigliano Maori e Gravina, se non si muove "chi di dovere", si muovano i cittadini: chi ha subøto, chi subirß le atenzioni del "camper antidroga", spedisca copia del verbale di accertamento che gli stato (gli sarß) sicuramente rilasciato alla Procura della Repubblica di Perugia presso il Tribunale, Piazza Matteotti, al Ministero degli Interni (Palazzo Viminale - 00184 Roma) e, per conoscenza, al CORA (via di Torre Argentina 76 - 00186 Roma), chiedendo semplicemente questo:
"Il sottoscritto.... richiede se il "controllo antidroga" cui stato sottoposto (vedi allegato) conforme alle prescrizioni di legge; in caso negativo, richiede l'intervento degli organi comnpetenti al fine di far cessare l'atto illecito e al fine di accertare eventuali responsabilitß in sede penale, civile e amministrativa".
"Rispetto al merito, concludono Maori e Gravina, crediamo che il cosidetto "camper dell'antidroga" l'esatto opposto di quello che il Cora ha chiesto e che si fa in Olanda: "unitß di strada" davanti alle discoteche e ai "rave" con operatori sanitari che analizzano gratuitamente le pasticche dei ragazzi per dare loro indicazioni sul contenuto.
Da parte nostra, stiamo preparando un'interpellanza sulla vicenda che sarß presentata dal senatore Pietro Milio (Lista Pannella) alla riapertura del Parlamento".