(da un lancio dell'agenzia Ansa)Secondo il rapporto dell'ufficio regionale europeo dell'Organizzazione Mondiale
della Sanita', presentato oggi a Copenaghen, il 30 per cento degli europei continua a fumare malgrado le numerose campagne contro il fumo condotte in tutto il continente. L'obiettivo di ridurre al 20 per cento i fumatori entro il 2000 il numero e' ancora lontano.
L'Oms sottolinea che il tabacco nel 1995 ha causato in Europa 1,2 milioni di morti, pari al 13 per cento di tutti i decessi di quell'anno.
Il tasso di mortalita' per malattie connesse al fumo nei paesi dell'Europa occidentale, e' in diminuzione fra gli uomini ma e' in aumento fra le donne. Nei paesi nordici - dove pure sono state fatte massiccie campagne antifumo - la percentuale delle donne che fumano ha superato quella degli uomini mentre nell'Europa dell'est aumentano le morti per malattie connesse al fumo in entrambi i sessi.
Se l'attuale tendenza continuera', secondo l'OMS entro l'anno 2020 il tabacco sara' la principale causa di morte.