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Conferenza droga
Partito Radicale Roma - 6 ottobre 1998
Droga/Arlacchi: agenzie di stampa

DROGA: APPELLO ARLACCHI AD AFGHANISTAN SU PRODUZIONE OPPIO

Vienna, 6 ottobre - Il direttore generale dell'Onu a Vienna, Pino Arlacchi, responsabile per la lotta agli stupefacenti, ha lanciato oggi un appello all'Afghanistan perche' si impegni al massimo a dissuadere i contadini dal piantare il papavero da oppio nella prossima stagione.

In un documento sulla produzione di oppio, diffuso oggi a Vienna dall'Undcp, l'agenzia dell'Onu per il controllo della droga, Arlacchi chiede anche ai paesi confinanti con l'Afghanistan di bloccare le esportazioni di sostanze oppiacee, la cui produzione, quest'anno, e' diminuita del 25 per cento rispetto al 1997. Nel 1998 sono state prodotte in totale 2.100 tonnellate di oppio, 700 meno dell'anno scorso. Il calo nella produzione e' dovuto - si legge nel documento - soprattutto alle condizioni climatiche poco favorevoli come un inverno molto lungo e pesanti piogge fuori stagione nel nord dell'Afghanistan.

''Anche se questo positivo risultato non puo' essere attribuito ad una forte azione anti-droga dei Taleban, rimane il fatto che sul mercato illegale arriveranno quest'anno circa 70 tonnellate in meno di eroina, un quantitativo piu' che doppio rispetto all'eroina sequestrata nel mondo intero in un anno'', ha sottolineato Arlacchi.

A preoccupare i responsabili anti-droga dell'Onu e' il fatto che nel periodo tra il 1997 e il 1998, la coltivazione di papavero da oppio si e' notevolmente estesa in Afghanistan, soprattutto in nove delle 13 province dove viene prodotto. Per la prima volta quest'anno, inoltre, il papavero e' stato coltivato in due nuove province - Loghar e Laghman - e in diversi altri distretti del paese. Il 96 per cento dell'oppio prodotto si trova in province controllate dai Taleban. La produzione maggiore, circa il 72 per cento, proviene dall'est del paese.

Dal rapporto dell'Onu emerge che la produzione di oppio rende in un anno almeno 69 milioni di dollari. Si teme che, a causa del minor quantitativo prodotto quest'anno, il prezzo sul mercato possa rapidamente crescere.

L'80 per cento dell'eroina consumata nel Vecchio Continente, viene prodotta da oppio dell'Afghanistan. (ANSA)

 
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