UE: DROGA; EUROPARLAMENTO, 'NO' A 'SPINELLO LIBERO' (2)
Strasburgo,6 ottobre - L'adozione del rapporto D'Ancona e' stata accolta con soddisfazione da Fi, che si e' pronunciata per il 'ś', e criticata da An e dagli antiproibizionisti, che per ragioni opposte hanno votato contro il documento.
Per Fi il capogruppo Claudio Azzolini, Luisa Todini e Antonio Tajani che la settimana scorsa hanno partecipato a un convegno a San Patrignano con le comunita' terapeutiche italiane, hanno parlato di un ''passo avanti importante''. ''L'obiettivo e' di offrire una vita libera dalla droga ai giovani'': stando ai tre eurodeputati la relazione D'Ancora rafforza il ruolo delle comunita' terapeutiche nella lotta anti-droga Ue. Secondo Fi inoltre le politiche di 'riduzione del danno' consentono ''al massimo'' la somministrazione di metadone ai tossicodipendenti.
Per An Roberta Angelilli ha spiegato il 'no' del partito di Gianfranco Fini affermando che la relazione D'Ancona ''e' un cedimento grave alla logica della riduzione del danno'': secondo An quello votato oggi ''e' un documento ambiguo, frutto del solito compromesso che finisce per non dare indicazioni chiare e operative contro la diffusione degli stupefacenti''.
Critiche, ma di segno opposto, anche dagli antiproibizionisti Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba (riformatori) che hanno denunciato ''il solito compromesso fra socialisti e popolari'' e il ''richiamo moralistico a una societa' senza droga'' nel rapporto D'Ancona. (ANSA)