Politrasfusi polemici con l'ex ministroLo scambio di comunicati dopo la sentenza sui risarcimenti agli emofiliaci contagiati
di M.D.B. - Corriere della Sera, 28 dic. 1998
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ROMA - Francesco De Lorenzo si difende con una pagina di pubblicita' acquistata sul Corriere del 23 dicembre. I politrasfusi replicano su »Liberazione controbattendo uno per uno tutti i punti dell'inserzione che l'ex ministro della Sanita' aveva ampiamente anticipato in una lettera al »Bisturi , quindicinale diretto ai medici. Un botta e risposta attraverso la carta stampata che si sviluppa sotto Natale, a pochi giorni dalla sentenza del Tribunale civile di Roma che ha riconosciuto il diritto al risarcimento da parte dello Stato a 385 emofiliaci contagiati da trasfusioni infette (Aids ed epatite).
In 9 punti, sotto forma di altrettante domande all'attuale ministro della Sanita' Rosy Bindi, De Lorenzo respinge ogni accusa. Ricorda di essere stato lui a firmare, nel '90, sia la prima legge che disciplinava le attivita' trasfusionali sia il decreto per la sicurezza delle trasfusioni. E di essere stato ancora lui a proporre la legge che riconosce indennizzi alle vittime del sangue infetto. E cosa' via, fino alle conclusioni: »La sentenza del Tribunale dice che il danno accertato si riferisce a un periodo storico ben determinato, quando si susseguirono alla direzione del ministero altri esponenti politici: Aniasi, Degan, Donat Cattin. Non certo De Lorenzo. Quali sono i motivi ch hanno impedito a Rosy Bindi di ripercorrere questo cammino? Lei ha il dovere di parlare .
Ma i Politrasfusi replicano. Duramente. Indignati »dalla sfacciataggine dei politici che anche a pagamento intendono difendersi dall'accusa di aver causato la morte di migliaia di cittadini italiani . L'associazione non dimentica che De Lorenzo prima del '90 per tanti anni e' stato sottosegretario alla Sanita' con responsabilità del servizio farmaceutico. L'obbligatorieta' del test dell'Hiv su sangue ed emoderivati pero', disponibile dall'85, e' stata introdotta soltanto nell'88. In quanto al test obbligatorio per l'epatite C'e' stato introdotto in Italia nel '90 sul sangue donato in Italia, ma non sugli emoderivati importati da altri Paesi. A proposito della legge sull'indennizzo, l'associazione inoltre rinfaccia: »E' stata fatta per coprire le responsabilita' dello Stato per le morti bianche delle vaccinazioni. E per i morti veniva riconosciuta una mancia di 50 milioni . Il contro-comunicato si chiude con un appello a D'Alema: »Prima dell'anno nuovo deve dare una risposta alle richieste dei politrasfusi in
fettati che hanno pagato con la morte per negligenze e responsabilita' altrui, offrendo pari opportunita' ai cittadini che non conoscevano la legge sugli indennizzi .