Per il '118', sette anni di ritardo della RegioneDal Corriere dell'Umbria, 17 febbraio 1999, pagina regionale
PERUGIA - Sul "118", il servizio di emergenza sanitaria sono troppe le promesse non mantenute dalla Regione. A sostenerlo, questa volta, sono i vertici del club ""Umbria libertaria", che in una nota ricordanno l'ulitma promessa, quella dell'assessore Locchi, per l'istituzione del servizio entro tre mesi. Ma già l'assessore, dicono Enzo Gravina e Andrea Maori, aveva assicurato che il servizio sarebbe stato attivato entro dicembre 1998, tuttavia "la cosa anocra più grave è che queste promesse, finora non mantenute, vanno comunque ricondotte al 1992, anno in cui un decreto del presidente della repubblica dava mandato alle Regioni di istituire il "118". Il ritardo, quindi. è di sette anni.
"Se in molte regioni del Nord il servizio è ormai partito da nni, al Sud ancora ci sono grosse difficoltà. L''Umbria dove vuole stare: in Europa o continuare a guardare alle situazioni di disperazione del terzo mondo?".