<>. Giulio Manfredi, Giorgio Inzani ed Enzo Sateriale, del Coordinamento radicale antiproibizionista, hanno inviato a tutte le procure della Regione un esposto per chiedere il potenziamento dei 63 Servizi tossicodipendenze.

<>. Non solo: <>.

E' la seconda battaglia del genere, con la firma del Coordinamento radicale antiproibizionista. <>. I Sert maggiormente in crisi di rifornimento, dice il bilancio dell'Osservatorio epidemiologico delle dipendenze, sono quelli di Moncalieri, Carmagnola, Gattinara, Saluzzo e Chivasso, dove i trattamenti, nel primo semestre '97, non hanno superato i 61 casi (a Chivasso), con punta minima a Moncalieri, con 2 tossicodipendenti appena in sei mesi.

Sulla questione della carenza di metadone nei Sert, a questo punto, non è solo il Cora a promettere battaglia: <>. Anche il Gruppo Comunista in Regione ha inviato ieri al presidente Ghigo e all'assessore D'Ambrosio un'interpellanza urgente: <>. Il gruppo Comunista pone inoltre l'accento -nella stessa inetrrpellanza- sull'importanza di un 'unità mobile di strada".

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("la Repubblica", cronaca di Torino, 24/02/99)

"Sui servizi per le tossicodipoendenze hanno preso posizione, ieri, i consiglieri regionali comunisti e Laura Simonetti, con un'interpellanza urgentissima al Presidente della Giunta. I due consiglieri si dicono preoccupati per le ingenti risorse finanziarie (oltre 100 miliardi)che sarebbero destinate all etossicodipendenzze e che sarebbero state finora inutilizzate. L'assesssore alla Sanità, Antonio D'Ambrosio, ha però replicato affermando che esiste già unpiano finanziario per l'impego di tali fondi e che, in alcuni casi, le risorse statili stanziate negli anni passatio sono diventate disponibli, non certo per colpa sua, solo ora.

Anche il CORA (coordinamento radicale antiproibizionista) del piemonte, è interveneto sul tema dellae tossicopdipendenze. Nei prossimi giorni il cora presenterà esposti in tutte le procure piemontesi per denunciare una non adeguata soimministrazione del metadone nei 63 sert della regione".