IN SVIZZERA L'EROINA POTRA' ESSERE PRESCRITTA DAI MEDICI; IN ITALIA IL SOTTOSEGRETARIO CORLEONE NON RIESCE NEPPURE A FAR SOMMINISTRARE IL METADONE NELLE CARCERI .... SI DIMETTA!
Giulio Manfredi, membro della Direzione Politica del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, ha dichiarato:
"Domenica, i cittadini svizzeri hanno approvato con un referendum la politica del loro governo in materia di stupefacenti: d'ora in avanti i medici elvetici potranno somministrare il "farmaco eroina" ai tossicodipendenti. La fase di sperimentazione è terminata ed i risultati sono sotto gli occhi di chi vuol vedere: lo stato di salute e la qualità della vita delle migliaia di persone a cui è stata somministrata eroina terapeutica negli ultimi cinque anni sono migliorate; il tasso di criminalità è diminuito.
All'ennesima buona notizia proveniente d'oltralpe il sottosegretario alla Giustizia Corleone risponde per l'ennesima volta nel solito modo: "stiamo studiando, stiamo preparando, non è ancora il momento..."; poi ammette che nelle carceri italiane solo 600 dei 15.000 tossicodipendenti (il 4%) possono accedere ai trattamenti metadonici.
Corleone è al governo da oltre tre anni: se non è riuscito in tutto questo tempo a modificare la situazione (se non in peggio ...), cosa aspetta a dimettersi? Magari chi lo sostituirà si accorgerà che esiste una precisa norma della legge sugli stupefacenti (art. 72 del DPR 309/90) che "consente l'uso terapeutico di preparati medicinali a base di sostanze stupefacenti o psicotrope debitamente prescritti secondo le necessità di cura in relazione alle particolari condizioni patologiche del soggetto"... Per sperimentare l'eroina terapeutica esiste, dunque, una base legale; la base politica è, invece, rappresentata dagli ultimi dati che pongono l'Italia al primo posto in Europa per numero di tossicodipendenti; governo D'Alema, se ci sei batti un colpo!".
Roma, 15 giugno 1999