Roma, 21 lug. (Adnkronos)- Sempre piu' sostanze eccitanti e
stimolanti, meno abuso di depressori del sistema nervoso. In altre
parole, rispetto ad un generico desiderio di ''sballo'', prende campo
tra i tossicodipendenti una esigenza di ''onnipotenza'' che viene
appagato in particolare dalla cocaina da derivati amfetaminici. Ad
affermarlo e' la ''Relazione annuale sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia'', presentata oggi al Parlamento dal
ministro per la Solidarieta' Sociale, Livia Turco. Relativa all'anno
1998, la Relazione -giunta alla sua 9^ edizione e redatta in
collaborazione con i ministeri della Sanita', Interno, Giustizia,
Difesa e Pubblica Istruzione- e' divisa in tre parti: ''Le politiche
di contrasto alle tossicodipendenze'', ''Le attivita' di contrasto
alle tossicodipendenze'' e gli ''Argomenti di approfondimento''.
Soprattutto tra i giovani, viene rilevato, va sempre piu'
affermandosi l'abuso di sostanze stimolanti ed eccitanti rispetto a
quelle che provocano la depressione del sistema nervoso. In altre
parole, si legge, in luogo della estraneazione, della fuga da se' e
della ''anestesia dei problemi'', il mondo giovanile si proietta alla
ricerca di '''performance elevate'', ''energizzazioni durevoli'',
alla ricerca di rapporti ''piu' facili e piu' disinibiti con gli
altri''. Desideri di ''onnipotenza'' appagati da sostanze come la
cocaina e da una tipologia di derivati amfetaminici.
I problemi posti dai nuovi consumi di droghe impongono quindi
l'organizzazione di una offerta terapeutica e di integrazione sociale
con un ''approccio multidisciplinare'' complesso. (segue)
(Neb/As/Adnkronos)
21-LUG-99 12:49
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