IN ITALIA SONO ALMENO 300MILA COLORO CHE HANNO PROVATO L'EROINA (Adnkronos)- Questo processo di cambiamento, sottolinea la
Relazione, sta investendo sia i servizi di assistenza pubblici (Sert)
che le comunita' terapeutiche, che si stanno adoperando per offrire
maggiore elasticita' e interventi e terapie ''personalizzate''. Anche
le Regioni hanno cominciato a realizzare un ''sistema di servizi''
che integra le competenze del servizio pubblico con quelle del
privato sociale.
Ma, oltre all'impegno di forze dell'ordine e all'offerta
terapeutica e riabilitativa delle strutture sia pubbliche che del
privato sociale, nella Relazione si sottolinea come la ricerca
scientifica, biologica e sociologica debbano sempre piu' raccordarsi
e coordinarsi per cercare di ''illuminare'' con maggiore conoscenza
l'insieme delle strategie di intervento e agire significativamente
anche sulla ''quota sommersa'' del fenomeno.
Gli studi epidemiologici piu' significativi realizzati nel '98
permettono di raggiungere, anche se solo in riferimento all'eroina,
una sufficiente conoscenza della popolazione ''nascosta'' che in
Italia fa uso di questa sostanza. Utilizzando questi studi, si puo'
stimare che in Italia le persone (tra i 15 ed i 54 anni) che hanno
provato almeno una volta nella loro vita l'eroina (consumatori anche
occasionali, non solo tossicodipendenti) non sono meno di 300mila. I
tossicodipendenti in carico ai Sert (in maggioranza persone che fanno
uso primario di eroina) sono 137.657 (nel '97 erano 138.218), di cui
21.532 inviati alle comunita' terapeutiche. Dei soggetti in
trattamento presso i Sert, per l'86% sono di sesso maschile e la
fascia d'eta' prevalente e' quella tra i 20 e i 34 anni (76%).
(segue)
(Neb/As/Adnkronos)
21-LUG-99 12:50
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