CALA NUMERO TOTALE DEI DECESSI PER ABUSO DI STUPEFACENTI (Adnkronos)- Nel tempo, rivela la Relazione, si assiste ad un
progressivo innalzamento dell'eta' media dei soggetti in trattamento:
il numero di quelli in eta' piu' giovane (fino a 24 anni) si e'
ridotto, in confronto al 1991, di quasi 14 punti mentre e' aumentata
sensibilmente la quota di ultratrentenni, passata nello stesso
periodo dal 29.5% al 52.4%. Diminuisce di contro il numero di
tossicodipendenti in trattamento verso i Sert con infezioni da HIV
(dal 28.8% del '91 al 16.2% del '98), mentre rimane alta la
percentuale delle infezioni da epatite B e C.
Mentre rimane stabile il numero di detenuti tossicodipendenti,
13.567, nel 1998 sono transitati nei servizi della Giustizia minorile
1.418 casi di assunzione di sostanze stupefacenti: circa il 78% e'
compreso nella classe d'eta' 14-17 anni, di cui oltre il 97% maschi.
La maggior parte dei ragazzi transitati nei servizi della Giustizia
minorile ed assuntori di sostanze stupefacenti sono italiani,
l'81.4%: il 63.9% assume cannabis, il 17.1 eroina, il 17.1 cocaina.
In leggero calo invece l'utilizzo di droga tra i militari,
2.838 contro i 2.947 del 1997: tra questi la maggioranza dei
consumatori di sostanze stupefacenti sono giovani in servizio di leva
(85.5%). Rispetto al 1997, si registra una flessione nell'uso di
eroina ed un incremento nell'uso di cocaina, ecstasy ed alcool. In
generale, conclude la relazione, e' diminuito il numero di decessi
per abuso di droga (1.076 contro i 1.160 del 1997 ed i 1.566 del
'96), con un aumento tra gli assuntori piu' anziani che costituiscono
piu' della meta' di tutti i decessi per droghe.
(Neb/As/Adnkronos)
21-LUG-99 12:53
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