Roma 21 lug. - (Adnkronos) - ''Di fronte ad un simile quadro,
appare evidente come se non si vuole che sia troppo tardi per
rimediare agli effetti nefasti del fenomeno tossicodipendenze, e'
indispensabile porre in essere una grande opera di delegittimazione
culturale della droga che ne presenti l'uso come un grave disvalore.
Una vera e propria controffensiva ad ampio respiro che coinvolga le
istituzioni, le scuole, le famiglie e i vari corpi intermedi della
societa', in grado di dare dei motivi per non drogarsi e di rimuovere
quelli per cui ci si droga''. Lo dichiara il sen. Riccardo Pedrizzi,
responsabile di Alleanza Nazionale per le politiche della famiglia,
commentando i dati della relazione annuale al Parlamento sullo stato
delle tossicodipendenze in Italia nel 1998, presentata oggi dal
ministro della Solidarieta' Sociale, Livia Turco.
Per Pedrizzi ''la verita' e' che tutte le leggi, la repressione
e la lotta al narcotraffico diventano inutili se poi si assiste ad
un'offensiva culturale in grande stile finalizzata a far accettare,
tollerare e legittimare l'uso della droga''.
(Com/Zn/Adnkronos)
21-LUG-99 14:26
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