(ASCA) - Roma, 3 nov - Anche don Luigi Ciotti, fondatore
della comunita' Exodus di Torino lancia l'allarme nuove
droghe. Ma chiede di evitare il ''terrorismo psicologico''
verso i giovani che avrebbe come primo risultato quello di
spingerli a una ''maggiore diffidenza, clandestinita' di
comportamenti e impermeabilita' verso i messaggi
educativi''.
Il sacerdote, che da anni si batte nella lotta alle
tossicodipendenze, mette in guardia, quindi, da risposte
improntate al ''moralismo e a misure decisamente improbabili
se non controproducenti come le perquisizioni davanti alle
discoteche'', ma non nasconde che i numeri stessi parlano
di un aumento esponenziale dell'ecstasy sequestrata nei
paesi dell'Ue (dalle 9.742 dosi dell'88 alle oltre 3 milioni
e 700 mila del '96). ''Considerato che i sequestri
colpiscono solo una piccola parte delle sostanza circolanti
- spiega don Ciotti - si puo' dire che questo tipo di
consumi risulta decisamente crescente e, nonostante cio', la
loro pericolosita' sia ancora sottovalutata''.
Per Ciotti occorre ''non criminalizzare'' giovani e
discoteche ma portare proprio in questi luoghi di
aggregazione giovanili ''gli strumenti ed i servizi di
informazione e di prevenzione cxapaci di dissuadere da
consumi e comportamenti pericolosi e a rischio''.
Varie - 3 Novembre 99 - 19:05