(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''Ci sorprende e ci amareggia
constatare che un movimento di giovani, come la Sinistra
giovanile, che per tradizione e cultura dovrebbe sempre
difendere i diritti e i bisogni dei piu' deboli e degli
emarginati esprima, in materia di tossicodipendenza, posizioni
vecchie, ideologiche e notoriamente fallimentari nelle loro
applicazioni pratiche''. A bacchettare cosi' i giovani Ds e'
Andrea Muccioli, responsabile della Comunita' di San Patrignano.
La proposta approvata al Lingotto ''anziche' tutelare con un
impegno concreto e responsabile la vita e la dignita' di chi
nella droga trova una strada per fuggire da se stesso e dal
cinismo a cui una societa' sempre piu' indifferente lo condanna
- sostiene Muccioli - creerebbe solo dei nuovi ghetti in cui
rinchiudere gli emarginati. Il problema non e' legalizzare o
depenalizzare comportamenti che danneggiano individui e
collettivita', ma offrire strumenti di cambiamento e di liberta'
a chi nella tossicodipendenza li ha perduti''.
Secondo Muccioli ''proposte come questa dimostrano un
progressivo distacco tra la politica ed i bisogni delle persone.
Hanno l'unico obiettivo di ottenere un controllo sociale sulle
aree di emarginazione''. (ANSA).
AU
16-GEN-00 14:55 NNNN