Torna in edicola e salpa su internet "Fuoriluogo", il supplemento del "manifesto" che fa capo al forum droghe. Ambizione del mensile e' quella di arrivare a creare un "portale verticale" che diventi un punto di riferimento degli antiproibizionisti o, piu' semplicemente, di chi vuole cambiare la normativa vigente e informarsi sulle sostanze stupefacenti (giornalisti, operatori del settore, militanti, ma anche insegnanti e studenti). Il progetto e' stato presentato dalla direttrice di "Fuoriluogo" Grazia Zuffa, dal responsabile del progetto in rete Maurizio Baruffi e dal direttore del "Manifesto" Riccarco Barenghi. La versione cartacea passa da quattro a dodici pagine e, rispetto al passato, dedichera' piu' spazio alle politiche europee e internazionali sulle droghe. Il sito internet www.fuoriluogo.it (che e' una integrazione del giornale, ma anche un prodotto informativo con vita propria) contiene, tra le altre cose, una rassegna stampa internazionale, delle schede informative di base sulle sostanze stupeface

nti e un servizio di "sostegno legale". Tra le rubriche del sito quella ironica chiamata "cow jones": le quotazioni delle sostanze stupefacenti piu' diffuse, nelle diverse piazze italiane ed europee. L'intento e' quello di dimostrare che la droga e' gia' libera, anche se non e' legale. Sia "Fuoriluogo" in rete che in carta- ha spiegato Zuffa- hanno l'obiettivo di "non trattare la questione delle droghe come una questione settoriale, confinata alla contrapposizione tra proibizionisti e antiproibizionisti" e di "tentare una informazione specializzata, ma non specialistica". Il primo piano del numero in edicola oggi e' dedicato ai problemi delle carceri.