DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI SOCIALITERZA CONFERENZA NAZIONALE SUI PROBLEMI CONNESSI CON LA DIFFUSIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE
EDUCARE AL BENESSERE, PREVENIRE GLI ABUSI, LIBERARE DALLE DIPENDENZE
GENOVA, 28/29/30 NOVEMBRE 2000
COTONE CONGRESSI - PORTO ANTICO
PRESENTAZIONE
Il programma
Con l'entrata in vigore della L. n 45 del 1999 che, peraltro, recepisce significative proposte emerse nella precedente Conferenza di Napoli e
che si caratterizza soprattutto per il trasferimento alle Regioni del 75% delle risorse del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, per il rafforzamento della struttura centrale di coordinamento e monitoraggio
del fenomeno, per la riqualificazione dei servizi pubblici e del privato sociale e del relativo personale, si è avviata una nuova fase nella lotta contro la diffusione delle droghe e, specificamente, nel lavoro di prevenzione, cura e reinserimento sociale delle persone tossicodipendenti.
In questi anni è stata acquisita una vasta esperienza da parte dei servizi pubblici e di quelli del "privato sociale" e si è accresciuta sempre più la consapevolezza che per combattere con successo l'uso di sostanze è necessario prendersi cura, farsi carico delle persone, aiutarle a ritrovare la loro piena dignità. Perché nel ricorso alle droghe c'è la ricerca di una felicità illusoria, c'è solitudine e mancanza di fiducia in se stessi, c'è soprattutto la perdita della dignità di persona.
Ma il fenomeno dell'assunzione di droghe è in continua evoluzione: il consumo di droghe sintetiche è in forte ascesa e interessa soprattutto giovani che non si identificano nella tipologia del tossicodipendente e che difficilmente si rivolgono al SerT per richiedere cure.
La Terza Conferenza rappresenta allora una significativa occasione, oltreché di confronto fra i livelli istituzionali nazionali e il sistema delle autonomie locali, al quale è stata trasferita gran parte delle competenze in materia di tossicodipendenze per fare il punto sullo "stato dell'arte" in materia di nuovi problemi e nuovi bisogni e per mettere a punto adeguate
azioni di contrasto. Ma anche per verificare se gli interventi e le azioni svolte risultino in linea con le proposte emerse nella precedente Conferenza di Napoli. Per monitorare, infine, lo stato di attuazione delle recenti leggi in materia sociale e sanitaria sulle tossicodipendenze.
On. Livia Turco
Ministro per la solidarietà sociale