Giulio Manfredi, membro della Direzione politica del CORA (Coordinamento Radicale Antiproibizonista), ha dichiarato:
<< Dobbiamo molto a Giancarlo Arnao: per oltre un quarto di secolo, ha rappresentato, con i suoi interventi, i suoi articoli, i suoi libri, la voce della ragionevolezza contro la follia della repressione proibizionista. Come non ricordare il convegno "Libertà e droga" del 1973, con cui Arnao ed altri ponevano già il problema dell'insanabile contrasto fra la libera scelta dell'individuo e l'ideologia della proibizione; come non ricordare che Giancarlo fu tra i fondatori del CORA, nel 1988; come non ricordare il suo libro "Proibito capire" del 1990, con cui fornì a molti di noi, in modo chiaro e semplice (il suo modo), i dati scientifici per controbattere la sterzata repressiva che portò all'approvazione della legge Iervolino-Vassalli.
Negli ultimi anni le nostre strade politiche si erano separate; la strada della ricerca di un'alternativa credibile e praticabile al "mostro proibizionista" era, invece, comune e su questa strada, da ieri sera, siamo più soli à>>.
Torino, 15 novembre 2000