CORA - Coordinamento Radicale AntiproibizionistaPREMESSA
Ventiquattro militanti radicali e antiproibizionisti sono sotto processo per avere deliberatamente violato la legge sulla droga con iniziative di disobbedienza civile.
Insieme a loro, altre centinaia di militanti radicali continuano a mettere sotto processo il proibizionismo sulla droga. Lo fanno - lo facciamo - in modo serio, documentato, civile, e quindi necessariamente scandaloso ed eccessivo.
Mentre la III Conferenza nazionale sulle droghe - che sta per aprirsi a Genova - si appresta, per l'ennesima volta, a celebrare l'inciviltà delle leggi sulla droga, ci è sembrata cosa opportuna raccogliere una rassegna delle ragioni e delle iniziative che continuiamo a portare, non solo in Italia, all'attenzione della 'politica'.
Torino, 20 novembre 2000